Pubblico con disdicevole ritardo una mia piccola nota su questo libro che sta tra il racconto, la guida turistica e il testo esperienziale, spero possa essere utile e interessante per chi incappa nel mio blog!

Ammetto la mia debolezza, amo collezionare e leggere le guide turistiche e non di Trieste.
Esplorare la propria città attraverso sguardi inconsueti consente di coglierne sfaccettature inaspettate, di guardarla con occhi nuovi e di questi tempi, cosa non trascurabile, permette di fare i turisti a casa propria.

Perciò appena ho visto l’uscita della guida ” Trieste occulta” scritta da Lisa Deiuri che potete seguire anche sul suo sito “Trieste arcana” e Francesca Pitaccco ed edito da MGS PRESS, mi sono fiondata in libreria Ubik in palazzo Tergesteo a Trieste e ne ho acquistato una copia.


Sarà anche deformazione derivata dai miei studi, il corso di Progettazione e gestione del turismo culturale, terminato nel lontano 2005 a Padova. Ma credo questa mania abbia a che fare con la fluidità che contraddistingue Trieste, una città che poggia su solide fondamenta preromaniche ma nel tempo ha visto lo stratificarsi di storie eterogenee che hanno gettato la struttura urbanistica della città, l’economia, la lingua e le ricette tipiche in un calderone dove tutto si mescola e viene trasformato in un nuova prospettiva alla quale l’occhio deve sempre abituarsi come se stesse attraversando lunghe notti per poi trarre sollievo dalla luce destinata a spegnersi in un nuovo ciclo di trasformazione.

Centosessanta pagine che volano veloci come un fantasma sopra il colle di San Giusto a Trieste e le cui storie riecheggeranno a lungo dopo la lettura.
Terminata l’ultima pagina sono certa che anche voi camminerete rasente muro in alcune zone della città o ripenserete alle anime dannate che hanno abitato la fantasia di generazioni di triestini, spesso infestandone la quotidianità e le case.

L’introduzione di Mary B. Tolusso , che seguo con molto piacere per i suoi post sempre taglienti, mette subito il focus sul tema: il fascino del male. Chi non viene soggiogato dalle creature sconosciute e terribili che per secoli hanno popolato l’immaginario collettivo? Siamo tutti figli della paura del buio, dei fantasmi e delle creature sconosciute nascoste sotto il letto. Da adulti non si scappa, le paure legate ai miti e alle leggende è condita di curiosità e voglia di scoperta. Quale mezzo m,igliore di una guida con cui esplorare storie di dame bianche e dame nere, vampiri e spiritisti per addentrarci in una dimensione parallela, inaspettata di Trieste e così viaggiare nel tempo, conoscere chi ha abitato da vivo o da morto questi angoli meno noti della città proprio a fianco delle zone più vivaci come Cavana e piazza Barbacan, ormai ritrovo immancabile per l’aperitivo?

La grafica e l’impostazione della guida sono davvero accattivanti, vi sono alternati contributi storici ed architettonici e testi con l’approfondimento dei personaggi più originali che abitano le storie occulte scovate da Lisa Deiuri in molti anni di studio della materia.

Buona lettura e buona scoperta e se siete a Trieste non perdetevi le passeggiate organizzate da Promoturismo in collaborazione con l’Associazione Guide Turistiche FVG potrebbe essere una scoperta sconvolgente!

Luciana