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SANGUE SUDORE E LACRIME
Ci sono numerosi obiettivi, estremamente difficili da raggiungere che mi sono prefissata. Si tratta di una mia componente caratteriale, credo. Aspiro. Aspiro sempre a qualcosa che sta oltre; non vorrei essere travisata: io amo il mio momento, la vita di adesso, tuttavia, c’è sempre qualcosa che potrebbe darmi soddisfazione o che vorrei aggiungere. Quindi mi sforzo, vado oltre al “momento” attuale, guardo oltre e cerco con il lavoro di oggi di arrivare a quello che voglio domani.
Due sono le cose più difficili che vorrei ottenere dal lavoro di questi ultimi anni. Ma qui parlerò solo di una, la prima e la più importante, che è il desiderio di pubblicare, con un buon editore, il mio romanzo, il primo e magari essere poi in grado di scriverne altri, di poter dire un giorno di essere una scrittrice ecco, detto, porterà sfiga? Bho, più di così, ho 45 anni e ancora non ho fatto un passo se non qualche piccolo racconto, direi che c’è solo da sperare in meglio.

Questa voglia di scrivere la mia è stata chiara dentro di me fin da quando, credo a sei anni, ho cominciato a inventare storie per far dormire mio fratello, aspirazione consolidata definitivamente dopo la lettura di Piccole donne, Jo era il mio alter ego, probabilmente come è capitato a moltissime altre bambine. Il tarlo della scrittura non mi ha mai abbandonata. Durante la mia infanzia compilavo diari, via via sempre più filosofici barra esistenzialisti, mano a mano che mi affacciavo all’adolescenza fino a poco prima di spiccare il volo verso la mia vita. Vita che mi ha travolta, ho davvero sudato parecchio tra i venti e i trentacinque anni, un sacco di nuovi inizi, di esperienze, di inciampi ma anche di soddisfazioni. La scrittura ha patito, il tempo dedicato alle riflessioni e alla stesura dei miei pensieri si è andato riducendo, fino a diventare drasticamente prossimo allo zero.
Negli ultimi dieci anni, pur con una certa titubanza invece ho ripreso, acquisendo a lavorare a una storia a cui metto mano ogni sei mesi più o meno. Il tempo da dedicare è sempre esiguo. Per questa ragione, perché nella vita vorrei averci almeno provato seriamente, sto apportando dei cambiamenti alla mia esistenza, per ricucire insieme le ore e ricavare nelle mie giornate il tempo quotidiano per curare questa ferita.
Scusatemi, ho esagerato per essere un #prompt vado sempre lunga!